Le Carte e la Storia

Le Carte e la Storia, rivista della Società per gli studi di storia delle istituzioni diretta da Guido Melis, costituisce uno strumento di lavoro e di aggiornamento dedicato alla storiografia storico-istituzionale e ai suoi sviluppi, con speciale attenzione al suo rapporto con il patrimonio delle fonti.

Il periodico oltre a pubblicare riflessioni di vasto respiro sulla storia delle istituzioni, elabora schede che censiscono un ampio panorama della recentissima produzione libraria pubblicate nella sezione “Segnalazioni bibliografiche” dedicata agli strumenti per la ricerca della storia delle istituzioni.

Nel numero 1 del 2022, la rubrica riserva una scheda al numero speciale de L’avventura. International Journal of Italian Film and Media Landscapes – MMC 49’76. Modi, memorie e culture della produzione cinematografica: strumenti, metodi e primi esiti – a cura di Mariapia Comand e Simone Venturini.

Il numero intende fungere da punto di confronto fra gli studiosi che, a diverso titolo, si sono occupati di industria cinematografica italiana “dalla parte del produttore”. Le più recenti prospettive d’indagine, consolidatesi in area Media Industry e Production Culture Studies, sollecitano spesso un approccio etnografico, da osservazione “sul campo” alle dinamiche governamentali, gestionali e relazionali che regolano il lavoro produttivo: un grado di dettaglio, questo, difficile da recuperare quando si agisce sul piano storiografico. Proprio la ricerca sulle rimanenze d’archivio diviene quindi lo snodo per tentare una ricostruzione che contempli non solo gli aspetti economici e istituzionali, ma anche le pratiche informali, le routine lavorative e le istanze identitarie che hanno abitato l’industria del cinema nel suo periodo di maggior sviluppo. 

Il monografico è articolato in tre sezioni; presenta sia interventi che procedono in direzione della valorizzazione dei fondi e fonti, degli ambienti della ricerca, delle loro potenzialità euristiche e delle direttrici di ricerca che tracciano (Archivi e fonti), sia momenti di riflessione sul metodo e sugli strumenti (Metodi e strumenti), sia delle prime restituzioni e studi di caso (Mestieri, memorie, microstorie).